I Fratelli Panzini ricordano ancora bene i passi dell’alba. I passi della comare che ogni giorno, alle prime luci del mattino, attraversava i vicoli di Canterano per ricevere da ogni casa le pagnotte appena lievitate. Era il rumore che annuncia il nuovo giorno e il viaggio quotidiano del pane verso il forno del paese.
Nell’immaginario degli abitanti della Valle dell’Aniene (e non solo), Canterano è il paese del pane per antonomasia, proprio in virtù delle pagnotte tipiche che da secoli vengono prodotte secondo i medesimi criteri. Un pane saporito, realizzato in pagnotte di varie forme e dimensioni ma sempre caratterizzato da ingredienti semplici, lievito madre, due ore di lievitazione naturale e… beh, dall’aria che si respira in questo splendido borgo alle porte di Roma!
Il pane di Canterano è espressione di una tradizione antica: quella del buon pane. A voi la scelta del companatico!
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